CARENA+il correttore d'assetto ottimizza gli scafi plananti che a lenta e media andatura, non compensano la portanza della prua.
Nella carena a "V" planante tradizionale, la portanza di prua (lift) fa sprofondare lo specchio di poppa,lo scafo procede "in salita"e forma l'onda di ristagno a mezza carena.
Ad estrema poppa, a destra e sinistra del piede poppiero, si realizzano due condotti (canali), che diventano le sedi di due ali da inserire nel profilo di carena (vedere le foto).
La modifica alla carena (nominata carena-eco "ca.eco" dagli inv. Berti C. & Costantino G. dello storico "Cantiere OSCAR" e presentata al Salone Nautico di Venezianel 2003, in collaborazione tra più tecnici e cantieri nautici locali), ideata a Venezia per prevenire il moto ondoso, conferisce portanza alla poppa già alle lente andature, riequilibrando la portanza di prua, anche alle carene che stentano a planare.
La carena cambia con l'andatura (pluriscafo):
1) LENTA andatura: la pressione dal fondo carena si trasferisce al doppio fondo di poppa, l'ala è già portante e l'acqua esce sciata a poppa, è assente l'onda poppiera;
2) MEZZA forza: ali e doppio fondo vengono investiti dal getto d'acqua (biplano), la poppa è portante e si riequilibria, emerge solo quanto serve; lo scafo si solleva orizzontale sul proprio piano strisciante; l'andatura progredisce graduale con l'aumentare dei giri motore.
3) VELOCE: il profilo delle ali, incritto nella carena, non è più investito dal getto d'acqua; il condotto si svuota, aspira aria dallo specchio poppiero che esce sotto la carena, stabilendo un cuscino d'aria che riduce l'attrito.
Lo scafo L.f.t. 9m, dislocamento 2500kg, motorizzato con 150CV 4cilindri gasolio, raggiunge la velocità di 56km/h.
Possibile l'adeguamento della carena tradizionale; l'intervento è possibile sulle lance e su quasi tutti gli scafi (vetroresina o ferro).
In cantiere a Venezia, Technisea vi assiste per la modifica al Vostro motoscafo.